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-Domenica 3 maggio 2015 - DIETRO LE QUINTE DI EXPO MILANO 2015 - serata informativa
-Sabato 9 maggio 2015 - CON LE MANI IN PASTA MADRE - corso autoproduzione
-Sabato 30 maggio 2015 - ALLA SCOPERTA DELLA FLORA URBANA - camminata


domenica 21 luglio 2013

CON IL CORSO DI AUTOPRODUZIONE DEL PANNELLO FOTOVOLTAICO SI CONCLUDE LA PRIMA PARTE DI FARMAZIONE 2013

Con la realizzazione del pannello fotovoltaico si conclude la prima parte del progetto FarmMazione 2013. Si riprenderà a settembre dopo le vacanze estive, per la seconda parte delle attività.

Il corso tenuto da Alberto Prati
Si è concluso con il corso di autroproduzione di un pannello
fotovoltaico il corso di open technology proposto da MDF Alto Garda nell’ambito del progetto FarmAzione 2013. Seppur non propriamente economico autoprodursi un pannello che svolga la funzione abitudinale, abbiamo voluto comunque proporlo per dare dimostrazione sia di come funziona, ma anche per comprendere meglio i risvolti e le dinamiche relative alla produzione di energia rinnovabile. Va comunque detto che la sua produzione può soddisfare alcuni dei bisogni energetici di relativa entità, come la carica di batterie e l’automazione di piccoli impianti elettrici.

Nel nostro caso infatti, l’obiettivo è quello di rendere efficiente l’illuminazione a led del nostro orto “Se Pòl” del Linfano e, quindi, collegare il pannello ad una batteria che svolga la funzione di “carica”. Il materiale che è stato utilizzato riguardava celle fotovoltaiche, piattine di rame per saldatura celle fotovoltaiche (Tab Ribbon), piattine di rame per connesioni di potenza (Bus Ribbon), flussante per la pulizia delle celle fotovoltaiche prima di saldatura, profilato di alluminio ad U 15 x 15 mm, foglio di plexiglass o policarbonato bianco spessore 5 mm, foglio di plexiglass o policarbonato trasparente  spessore 5 mm, viti e dadi di acciaio inox, silicone trasparente, cassetta di distribuzione con protezione minima IP54, diodo di protezione (diodo di blocco) tipo P600A (50 V 6 A), morsetti di connessione a 2 poli, saldatore per elettronica con punta a lama (potenza massima 40W), pistola incollatrice, seghetto per metallo, cacciavite adatto alle viti, chiave inglese adatta alle viti, pennarello, riga, trapano, punte da trapano per metallo, tester elettronico, distanziali (5 o 3 mm), metro e guanti.

Una lunga lista di materiali, molti dei quali nuovi a molti, tutti necessari per comporre il pannello integro. Il lavoro ha previsto dapprima una preparazione tecnica dei materiali; è stata effettuata un’ispezione celle fotovoltaiche (guanti), è stata misurata la tensione a vuoto celle, della corrente corto circuito e quella di Picco Cella Vp e Potenza di picco cella Wp.

Successivamente è seguito il lavoro di taglio delle piattine, di saldatura delle celle in serie e dell’applicazione del flussante; è stato assemblato il Pannello e fissati i profilati di alluminio al plexiglass bianco, trasparente e la scatola di distribuzione al pannello. Infine è stato collegato il diodo tra il polo positivo e negativo, così come il pannello al regolatore di carica ed il regolatore alle Batterie e alle Utenze. Un lavoro complessivo che ha richiesto l’impegno di una quindicina di partecipanti per un paio di ore pomeridiane. Il lavoro si è concluso ancora nel pomeriggio e l’impianto sarà trasportato prossimamente all’orto per ultimare il lavoro di illuminazione.

Finisce così la prima parte di FarmAzione 2013 per lasciar spazio alle vacanze estive. Il programma riprenderà a settembre con la giornata dedicata alle Transition Town e le visite agli orti comunitari di Trento e Rovereto, più l’uscita di 2 giorni in Toscana, per la visita ad un eco villaggio della Rive.

Per visionare le slides complete potete cliccare sul seguente link:



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